Conferimento del premio nazionale SIPSE

Abbiamo il piacere di segnalarvi che la Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo (SIPSE), nata dall’iniziativa di un gruppo di storici dell’educazione afferenti a università italiane, ha assegnato il premio nazionale “per i benemeriti del patrimonio storico-educativo” a Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 15 dicembre 2023 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in occasione del III Congresso della SIPSE, dedicato al tema “Il patrimonio storico-educativo come fonte per la Public History of Education. Tra buone pratiche e nuove prospettive”.

Condividiamo la nota ringraziamento di Pompeo Vagliani:

Ringrazio la SIPSE per questo riconoscimento molto significativo, in particolare la presidente Anna Ascenzi e la prof.ssa Carla Ghizzoni, membro del consiglio direttivo e professore ordinario di Storia della Pedagogia presso l’Università Cattolica, che mi ha consegnato il premio: gli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico ed educativo costituiscono infatti la ragion d’essere della Fondazione Tancredi di Barolo e del MUSLI – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia e ad essi è stato dedicato il massimo sforzo fin dall’avvio delle attività nel 2002.

Vorrei condividere il premio, che ricevo personalmente, innanzitutto con l’Opera Barolo, che ha messo a disposizione spazi per la salvaguardia e l’esposizione del patrimonio, ricordando la figura del Marchese di Barolo e il suo impegno educativo, il Comitato Scientifico, lo staff e i volontari della Fondazione con cui negli oltre venti anni di attività abbiamo intensamente collaborato.

Ringrazio gli enti pubblici che sostengono in modo sistematico le attività di ricerca, conservazione e valorizzazione dello stesso: in particolare la Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, la Direzione Cultura e Commercio – Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali di Regione Piemonte, la Città di Torino e l’Università di Torino, che fanno parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, gli enti privati che nel tempo hanno supportato anche economicamente le nostre attività e le istituzioni con cui abbiamo collaborato per progetti di ricerca ed espositivi, favorendo la creazione di una rete.
Ringrazio inoltre le persone e gli enti che hanno arricchito, attraverso donazioni e lasciti, il patrimonio iniziale, mostrando fiducia nelle nostre capacità di conservarlo e valorizzarlo.

Il patrimonio della Fondazione si è negli ultimi anni arricchito sul tema specifico dei libri animati, che è diventato il focus principale delle nostre attività attraverso l’International Centre on Interactive Books. Proprio ad essi è dedicato un progetto di espansione museale su cui stiamo lavorando allo scopo di valorizzare ulteriormente questo importante patrimonio.

Sono anche lieto di ricevere questo prestigioso premio insieme a Giorgio Chiosso, professore ordinario emerito dell’Università di Torino, da sempre a fianco della Fondazione e presente nel nostro Comitato Scientifico.

Vorrei infine dedicare il premio alla memoria di mia moglie Marilena, con cui abbiamo condiviso l’intero percorso di costruzione della Fondazione e del Museo e che sento ancora al mio fianco.

Pompeo Vagliani