I mille e un Arpino. La produzione per ragazzi

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Il progetto si colloca nell’ambito della consolidata collaborazione tra la Fondazione e il Centro Studi “Guido Gozzano – Cesare Pavese” dell’Università di Torino, formalizzata con una convenzione e finalizzata alla realizzazione di progetti congiunti inerenti alla storia dell’educazione e della letteratura per l’infanzia.  

Nel 2017, in occasione del duplice anniversario della nascita e della morte di Giovanni Arpino, la Fondazione e il Centro Studi hanno organizzato al MUSLI un convegno con tavola rotonda (12 dicembre 2017), dedicato ad approfondire e valorizzare la produzione per ragazzi dello scrittore piemontese, poco conosciuta e studiata nonostante abbia coinvolto editori di primo livello come Einaudi, SEI, Stampatori.

Contestualmente al convegno è stata inaugurata, nelle sale del Museo, la mostra bibliografica “I mille e un Arpino. La produzione per ragazzi” (12 dicembre 2017 – 28 febbraio 2018): una rassegna di oltre 100 volumi scritti da Arpino tra gli anni ’50 e gli anni ’90 del Novecento, che spaziano dal romanzo al racconto breve, alla filastrocca, provenienti in gran parte dalla Biblioteca della Fondazione. Una sezione specifica era dedicata alle collane più significative all’interno delle quali Arpino pubblicò accanto ad autori come Moravia, Zavattini, Calvino, Orengo e molti altri.

A partire dalla digitalizzazione dei volumi esposti, la Fondazione ha realizzato un prodotto multimediale dedicato agli apparati iconografici delle collane, consultabile in mostra.

L’articolato lavoro di ricerca sulle opere di Arpino ha permesso di evidenziare il rapporto vitale della sua produzione con il mondo dell’arte e dell’illustrazione e di ricostruire più in generale – tramite l’analisi delle collane cui prese parte – uno spaccato significativo del panorama editoriale per l’infanzia di quegli anni. I risultati di queste ricerche sono confluiti nella pubblicazione I mille e un Arpino, edita dalla Fondazione e curata da Pompeo Vagliani.

Il progetto è stato realizzato con parte del contributo annuale del MiBACT ai sensi dell’art. 8, legge 534/1998.