Dossier monografico della Rivista di Storia dell’Educazione (N.1 | 2025)

Libri interattivi per l’infanzia

Sperimentazioni creative nel rapporto testo e immagine

Nello sviluppo dei libri interattivi destinati all’infanzia fin dai primi anni dell’Ottocento, il destinatario bambino non solo qualifica e specializza le caratteristiche tecnico-costruttive di questi manufatti, ma ne orienta anche le finalità, che oscillano, con peso diverso e con diverse accezioni, dall’intrattenimento puro all’edutainment.

Il professor Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo e MUSLI, ha contribuito al dossier monografico della «Rivista di Storia dell’Educazione» in uscita nel 2025, dal tema “Letteratura, cultura visuale e infanzia: itinerari storici e prospettive ermeneutiche”, a cura di Chiara Lepri, Juri Meda e Martino Negri.

Partendo dal capostipite del libro illustrato educativo, l’Orbis Pictus di Comenio (1658), nel suo articolo Vagliani analizza in dettaglio alcuni casi particolarmente significativi in cui la presenza di dispositivi ha una funzione evocativa e narrativa, con l’obiettivo di rendere ludica la lettura agendo sul rapporto fra testo e immagine.

Ad una prima sezione del contributo dedicata all’uso di dispositivi di animazione dell’immagine in libri per l’infanzia di tipo didattico, segue un secondo paragrafo che approfondisce invece la progressiva affermazione di libri animati destinati all’infanzia con valenza ludica (giochi di carta, figure mobili e movibili, effetti ottici e figure tridimensionali).

Schiacciando il bottone è possibile scaricare l’apparato integrale delle figure di accompagnamento all’articolo.